A cura della Redazione
Il primo nucleo del Centro Genitori è nato da esigenze interne ai protocolli di ricerca del Centro Studi ARSDiapason per la messa a punto del metodo terapeutico partecipato ssfpp – “Consultorio Full Help® Famiglia Handicap” nel 1996, a tale scopo i genitori dei bambini ed adolescenti seguiti dal Consultorio, sono stati invitati a creare essi stessi attività spontanee, riservate a loro stessi, secondo esigenze emergenti dai vari componenti del “gruppo genitori”. I gruppi assunsero subito funzioni di self help, e tra i genitori si espressero nuove attitudini, nuove attenzioni, nuove capacità a dialogare. Utili risorse per affrontare momenti di incertezza, difficoltà e bisogno di aiuto o di consolazione. Nel giro di un anno il Centro Genitori assunse una sua propria identità e collocazione, completando la funzione della “cintura terapeutica allargata” nei confronti dei giovani pazienti.
Al termine della sperimentazione regionale che aveva consentito le frequenze dei giovani e delle loro famiglie, a carico del servizio pubblico, per non interrompere i benefici ed efficacia della cura, alcuni genitori condividendo autonomamente la mission, fondarono la Associazione di Volontariato l’Ancora: “Abbiamo sperimentato sui nostri figli e su di noi un metodo di presa in carico globale, non solo assistenziale, ma anche sanitario, con un lavoro di rete che coinvolgeva non solo i servizi, ma la scuola, il lavoro, l’ambito parentale, amicale, e soprattutto permetteva alle famiglie di partecipare in modo attivo al progetto di vita per il loro figlio. Per questo nel 1998 ci siamo costituiti in associazione: per promuovere il riconoscimento delle esigenze di “cura”, oltre che di assistenza, dei giovani diversamente abili e il loro diritto ad essere inseriti in ogni ambito della vita sociale.”
Negli stessi anni venivano sperimentati, dal Centro Studi progetti di rete preventiva scuola-famiglia con un programma permanente “educare dialogando” per genitori di bambini 0-6 , svolto nelle scuole; nell’ambito di tali iniziative si formarono altri gruppi di genitori in tourn-over, che si incontravano per mettere a confronto esperienze sulla relazione genitori-figlio (dalla nascita all’età adolescenziale) e sulle emergenti problematiche intrafamiliari (rapporto coi nonni, rapporti di coppia, famiglia d’origine, famiglia adottiva/affidataria),
Aggregazioni spontanee e iniziative che si svolgono variamente nei punti territoriali , che pur su nuove ottiche e punti di interesse, mantengono la tensione culturale ed operativa degli iniziali progetti scuola-famiglia-giovani , e rinnovano i programmi annuali dell’associazione, e la mission del Progetto Salute Diapason che si esprime nell’Appello –Manifesto Oltre i Limiti dell’ Handicap