Emergo dalla solitudine
e guardo fuori.
È sera.
Il giorno ormai stanco
cede il passo alla notte.
Il silenzio è assordante
il cielo orfano di stelle.
Eppure nel buio
rilucono luci
fiammelle non fatue
di vite vulnerabili
impaurite dal fantasma letale
ora al riparo
tra strette pareti.
Io come loro
e li sento fratelli
distanti e vicini.
Guardo le luci
che si vanno spegnendo
e senza parole
vi porgo un saluto
Rosa Armocida
24 marzo 2020